sabato 27 marzo 2021

I nostri nuraghi mirano a diventare patrimonio dell’Unesco


LA SARDEGNA mira a far diventare i suoi monumenti della civiltà nuragica patrimonio dell'Unesco per farli diventare protagonisti di uno sviluppo economico e strategico. Anche grazie alle risorse previste dal Recovery Fund.

Per sostenere questa causa, lanciata dall'associazione no profit “La Sardegna verso l'Unesco”, è sceso in campo un esercito trasversale che unisce cultura, finanza e sport. Perché con la valorizzazione e tutela del patrimonio nuragico, composto da villaggi, pozzi sacri, tombe dei giganti oltre a un mondo “ancora da scoprire” può arrivare una nuova occasione di crescita e sviluppo.

L'occasione per valorizzare il nostro patrimonio, come si legge nel manifesto dell'associazione, in cui si rimarca che «non esiste nemmeno un catalogo certificato dei siti nuragici» potrebbe arrivare dal Recovery fund. «Un'occasione unica, che la Sardegna non può perdere, per realizzare il suo sogno di avere una propria economia, che tenda verso l'autosufficienza, che è la premessa necessaria per una autonomia vera e piena. Questa è anche l'essenza della battaglia per l'inserimento del principio di insularità nella Costituzione, che infatti si lega strettamente a questa iniziativa».



 


Foto di Valeria Caffiero


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